10/09/13

[Anima-Azione] Fantasy - DyE

Torno più che volentieri sull'argomento animazione riprendendo un bellissimo video di Jérémie Périn, prodotto da Tiger Sushi ed Excuse My French, per la canzone Fantasy del gruppo musicale DyE. Prima di parlarne però preferisco lasciarvi direttamente al video, senza perdere tempo. Attenti perché anche se si parla di Youtube, è comunque roba NSFW!


Allora... da dove cominciare? La prima volta che lo vidi mi lasciò ovviamente stupefatto, con quella espressione tipica di chi, a occhi sgranati, esprime un DAFAQ?! grosso come una casa. Abbagliato dalla bellezza tecnica del video ho pensato che fosse solo un vulgar display of Mind Game animation influence. Ovviamente mi sbagliavo. Mi sono ricordato una regola aurea: gli animatori hanno il cervello in un altro mondo. Spesso basta prendere un semplice concetto, portarlo in una situazione innocente e ribaltare completamente la sua valenza.

Esempio:

Concetto: scoperta della sessualità.
Situazione: tipica bravata adolescenziale.
Ribaltamento: per la protagonista sarà un evento da film horror.

Alla fine Fantasy non è altro che l'orrore del cambiamento che la scoperta della sessualità porta nella vita di ognuno, rappresentato però stando a cavallo tra Lovecraft e La Cosa di John Carpenter (che comunque si è rifatto molto al solitario di Providence, uno degli autori del nostro Carpentiere preferito). I corpi si fondono, diventano mostruosi, famelici, decisamente non più umani, oltre al bestiale. Come la tipa che, di fatto, fa un blowjob al ragazzo ancora vergine (capibile dal suo impaccio nel baciare la protagonista nella prima parte del video), fondendosi con lui. Oppure con l'altro ragazzo che con il suo braccio/baco/erezione (ricorda una scena in particolare del manga L'ospite Indesiderato di Hitoshi Iwaaki) penetrava fino all'altezza dello sterno l'altra ragazza, che cerca di "coinvolgere" la vergine del gruppo in quella specie di riproposizione in chiave ancora più mostruosa dell'orgia di quel capolavoro di Society di Brian Yuzna. Il fatto che proprio nella piscina, all'inizio del video, lei abbia visto muoversi qualcosa tra le sue gambe (il ragazzo impacciato comunque le piaceva? Anche se la faccia perplessa quando lo vede sembra suggerire tutt'altro) ci porta alla parte finale del video. Sempre attraverso la piscina la ragazza entra in un mondo parallelo dove un gigantesco mostro composto da quelli che sembrano enomi corpi fusi insieme le fa letteralmente esplodere la testa, qualcuno direbbe "dopo averne ammirato l'oscena grandezza". A parte il finale che conferma una delle regole del cinema horror/slasher ("sesso = morte") secondo me è molto più di un semplice "Sei davanti a Cthulhu. Sei morto. Facciamo un altro personaggio". Quello a cui ci si trova davanti altri non è che una sorta di Dio della libido, la cui stessa esistenza non fa altro che "deflorarla" a livello mentale, o se preferite farle esplodere le orbite e bruciarle il cervello.

Più o meno quello che succede nella testa di chiunque alla prima penetrazione (sia subita che effettuata).

Secondo me il termine più adatto coniato sulla Terra per definire l'orgasmo, e ciò che ne consegue, l'hanno creato i francesi.

"La petite mort", la piccola morte.

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