29/04/13

[Anima-Azione] Is Tropical - Dancing Anymore

IS TROPICAL - DANCING ANYMORE
Sottotitolo: di seghe mentali, fisiche e videoludiche.

No, non è Second Life.
Prodotto da: Kitsuné e Iconoclast
Diretto da: MEGAFORCE

Lo ammetto, i MEGAFORCE ci stanno abituando proprio "male" perché video come Solitude is a Bliss dei Tame Impala e The Greeks, sempre dei Is Tropical difficilmente non lasciano il segno. Solitude is a Bliss è a dir poco lancinante nel presentare "l'inner universe" di qualcuno che ha appena visto il proprio universo esterno distrutto per un incidente, mentre The Greeks riporta un innoquo gioco tra ragazzini mostrando come le loro menti, così guizzanti dal punto di vista della fantasia, lo riempiano, in modo del tutto innocente tra le altre cose, degli stimoli esterni. Quindi violenza e sopratutto ettolitri di sangue (una scena si rivela poi fondamentale in The Greeks, l'esecuzione modello terrorismo islamico porta a immagini televisive reali e che i ragazzini hanno percepito e integrato nel loro universo in modo assolutamente innocente). Il fatto di aver usato animazione tradizionale modello anime anni '90 è un tocco di classe di art direction che, per quel che mi riguarda, mi fa prostrare ai loro piedi. 

La fisica delle tette è migliore di quella di Dead or Alive.
Torniamo però a Dancing Anymore degli Is Tropical. La sinossi di questo video, che annuncia anche l'uscita del singolo e l'imminente arrivo del loro nuovo album I'm Leaving, è la seguente: Una couguar francese sta istruendo un adolescente su come si fa a pulire una piscina. Pochi sono i consigli, le informazioni scarse. Lei deve uscire, suo marito torna tra quattro ore, il ragazzetto può servirsi della roba in frigo. Fin qui tutto normale, se non che l'adolescente inizia a masturbarsi in giro per l'enorme villa in cui "Miss Callais". Il genio dei/di MEGAFORCE, sta nel modo in cui tutto questo viene rappresentato, anche perché bisogna ancora spiegare cosa ci fa una bionda in cg che fa un handjob a una torre. Formando una sorta di trait d'union con The Greeks, il video di Dancing Anymore parte dagli stessi presupposti, ma li adatta all'età del protagonista. Mettere l'attrice che entra dentro la fantasia del giovane protagonista sarebbe stato troppo semplice, il concetto è  usare nella fantasia gli stimoli esterni per questo il ragazzo mentre si masturba pensa sì alla donna, ma alla sua versione poligonale. Non contento di scoparsi la Miss "Polygon" Callais, coinvolge altri avatar, passando da forme più o meno realistiche a seni sempre più grossi fino a scoparsi una sirena, una specie di giantessa con occhiali da porno segretaria, fino alla proprietaria della villa grossa quanto la sua stessa casa. E questo è solo l'inizio, perché a quel punto l'interazione con l'ambiente diventa nullo. Niente più masturbazione sul letto pensando di essere cavalcati da un avatar in reverse cowgirl. Quello che poi si scatena con l'imminente arrivo del coito altro non è che un gigantesco power tripping, con blowjob fatti sul bordo di una barca lanciata alla massima velocità in un ambiente grafico che, personalmente, ha ricordato il mare di GTA4, threesome fatti su un'isola deserta, sesso gay umano/avatar che non ti aspetti in mezzo a uno scenario di guerra che ricorda la saga bellica di DICE ovvero Battlefield, con un finale che esprime a pieno il delirio di onnipotenza autoerotica sessuale che solo a quell'età si può provare. Farsi fare un blojob dalla nuova Lara Croft (si, quella tutta smontata) sporca di sangue che si agita come fosse una rag doll, mentre tutti intorno a te si ammazzano e si sta suonando la chitarra di Rock Band. Coito arrivato. Silenzio. Fazzoletto nel water. Disgusto di sè stessi da periodo refrattario e via a pulire la piscina. Fine.

La prima cosa che vediamo di Miss Callais.
Un articolo della versione online di Vice definisce questo video come una delle migliori rappresentazioni di masturbazione adolescenziale in cui mi sia mai imbattuto. Personalmente non posso che essere d'accordo, ma aggiungerei alla citazione precedente da qualche parte la parola "videoludico". Sovrainterpretazione? Può darsi, è un pericolo sempre in agguato, ma quando si assistono a problemi poligonali che un qualsiasi appassionato di videogiochi ha assistito il discorso secondo me cambia. Assistere a scopate dove gli avatar passano attraverso i muri, hanno compenetrazioni tra poligoni e la telecamera entra dentro al personaggio rilevandone la struttura poligonale interna serve sia a togliere qualsiasi collegamento con la realtà, ma anche a ribadire il collegamento della fantasia sessuale di una generazione in cui il videogioco è il mezzo di interazione sociale per eccellenza. Anche perché comunque, se ancora oggi si fanno fan art sopratutto porno di personaggi come Chun Li, Cammy e una transgender pre/post op come Poison significa che da qualche parte un "vecchio" adolescente si deve essere masturbato selvaggiamente immaginandosi di farsi cavalcare da Chun Li pixellosa, giusto giusto perché Street Fighter 4 aveva da venire. In futuro metteremo in relazione questo video con Fantasy dei DYE che Youtube ha anche cancellato per ripetute segnalazioni. Con questo, buona visione del video!