10/12/14

[Che vita di Nerd] I Troll contro Marie Curie

Oggi parliamo dei Troll come se fossero un'invenzione di internet. Come se fossero la degenerazione finale oppure l'ultima moda del degrado internettiano. Internet ha amplificato le coea, non possiamo negarlo e come tutti gli strumenti ha amplificato sia le cose buone che le cose negative (tra le cose buone di sicuro non ci sta l'"iper connettività 24/h", anzi, la perdita del diritto di farsi gli affari propri e di restare da soli è una delle più grandi perdite dell'uomo moderno). Tra le cose negative metto sicuramente nella lista quello di aver dato la possibilità a un casino di gente di dire la propria senza prima connettere il cervello o la propria coscenza. Quelli per me sono "leoni da tastiera, agnelli dal vero".

Eppure i troll ci sono sempre stati. Prima erano i bulli di quartiere, le malelingue, gli sparlatori e quelli che non avendo un cazzo di meglio da fare nella loro vita se non di rompere i coglioni agli altri (i condomini sono davvero un verminaio di persone di questo tipo).

Discorso diverso per quelli che prendono il "Trollare" in modo sarcastico (per me la definizione di Troll resta quella, gli altri sono delle sottospecie di fissati sociopatici).

Prendiamo la definizione di troll.  

Un troll nel gergo di internet e in particolare delle comunità virtuali è una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.
[Fonte - Wikipedia]

Ovviamente ci sono anche quelli che amo definire i "Troll a Progetto" cioè quelli che ce l'hanno personalmente e di solito senza un valido motivo contro un prodotto di intrattenimento, una persona o altro. C'è gente la fuori che davvero, oltre al farti rivalutare al negativo la Libertà di Parola (che non va confusa con la libertà di dire stronzate, dovrebbe davvero beccarsi una denuncia per Atti Persecutori aka Stalking.

Vi faccio un esempio che ci porta nel 1911.


Sapete chi è questa signora? Si tratta di Marie Curie. Vincitrice di due premi nobel, uno per la fisica e uno per la chimica. Giusto per dire a questa signora si deve la scoperta della radioattività, tant'è che una delle unità di misura della radioattività è appunto il Curie.

A parte le notizie scientifiche, quello che non è mai stato perdonato a Curie è di essere una donna, ma nonostante ciò, la sua austerà dignità, l'intelligenza e sopratuttola sua capacità di imporsi la proteranno a essere nel 1906 a essere la prima donna ammessa a insegnare alla Sorbona. Immaginate però cosa possa essere stato detto di una donna che insegna in ambiente universitario... un po' come una donna marinaio. Sempre esistite tra le altre cose.

Torniamo a quel 1911, più esattamente il 23 novembre 1911. Marie Curie riceve una lettera, il cui mittente è A. Einstein. Cosa dice la lettera?


Fonte ->> Io9.com

Sostanzialmente di ignorare i Troll, rispondendogli con la propria coerenza ed essendo semplicemente se stessi.

La legge è sempre valida e lo è da più di un secolo.

DON'T FEED THE TROLLS.

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